Imu, niente sgravi per i disabili: il Regolamento resta "ingessato"

TERAMO – Imu: il Regolamento resta “ingessato”. Non sarà possibile, infatti, almeno per quest’anno, prevedere nuove agevolazioni rispetto a quelle già comprese nel Regolamento approvato lo scorso luglio. La situazione di attuale incertezza rispetto a quello che sarà il gettito complessivo derivante dall’imposta sugli immobili non rende possibile inserire delle modifiche. «Eppure – ricorda il consigliere del Pd Gianguido D’Alberto – su un punto centrodestra e centrosinistra si erano trovati in accordo: la possibilità di prevedere degli sgravi per le famiglie con disabili a carico e con un reddito inferiore a 30 mila euro. Secondo noi si potrebbe inserire questo emendamento già da quest’anno, trovando una strada per coprire la differenza di introito, come, ad esempio, inserire delle aliquote differenziate per gli immobili di particolare pregio. Siamo ancora in tempo: fino al 31 ottobre, infatti, è possibile presentare degli emendamenti». Un’idea su cui è d’accordo anche l’amministrazione ma che si scontra con delle difficoltà oggettive. «Purtroppo – afferma l’assessore al Bilancio Alfonso Di Sabatino Martina – non sarà possibile applicare queste agevolazioni, su cui siamo tutti d’accordo, già da quest’anno, per due ordini di motivi: non abbiamo al momento contezza di quale sarà il reale gettito dell’Imu per quanto riguarda la seconda rata, in cui, come molti sanno, verranno applicate sia le detrazioni che le aliquote maggiorate. In secondo luogo non conosciamo l’entità del target, ossia quante sono le famiglie con disabili che rientrano nella casistica in oggetto. Mi preme comunque sottolineare che il nostro Regolamento prevede già diverse agevolazioni per molte categorie e che di questo discorso si continuerà a parlare anche nel Conclave che si terrà questo fine settimana». Al momento la situazione non è rosea: per quanto riguarda la prima tranche dell’Imu il Comune ha ricavato circa 700 mila euro in meno rispetto a quanto preventivato. Per avere delle stime più precise anche sul gettito futuro il Comune si è rivolto alla Infotirrena Spa, una società terza che ha il compito di verificare lo scollamento tra le previsioni iniziali e  gli introiti accertati.